Vedo che si è risposto di tutto!
Io ti rispondo considerando che tu lavori nel settore privato.
Se sei impiegato (tranne per il settore commercio) puoi presentare il foglio bianco intestato dal medico dove si attesta che sei ammalato sia che la malattia duri meno di 3 gg sia che li supera. L'impiegato è pagato totalmente dal datore di lavoro e l'Inps non c'entra nulla. E' quindi inutile spedire un certificato. Certo che se vuoi farti compilare il certificato rosso, presentarlo al tuo datore di lavoro in 2 copie, lo puoi fare come anche spedirlo all'Inps, ma come dicevo è proprio inutile.
Guarda qui:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2007/08/malattia-rapido.shtml?uuid=9d0b6e2c-56bf-11dc-99e9-00000e25108c&DocRulesView=Libero
Da cui ho copiato questo passo:
Sono esonerati dall'invio del certificato all'Inps i lavoratori per i quali l'ente non è tenuto a corrispondere l'indennità di malattia (come impiegati e quadri di settori diversi da quello del commercio).
Se invece sei inquadrato come operaio ti consiglio di farti compilare sempre il certificato rosso anche se la malattia dura meno di 3 gg. (entro i 3 gg è pagata in toto dal datore di lavoro).
Il motivo è questo: se la malattia dovesse protrarsi e non hai presentato all'Inps il certificato rosso, può non riconoscerti i primi 3 gg e quindi potresti perderli. Se, invece, sei certo che tornerai a lavorare entro il 4° giorno puoi anche usare il foglio bianco, ma a mio avviso non si è mai sicuri al 100%...